Sembrano scorci fotografici i disegni di Hope Gangloff, affermata collaboratrice del "New Yorker".
Feste di giovani newyorkesi e pochi colori, sembrano quelli trovati casualmente sul tavolino a fianco del telefono, tutto schizzato a penna biro con qualche tocco di pennarello. Tante feste, tanta birra, tanti concerti. Semplici scene quotidiane, azioni sbirciate dal buco della serratura, sigarette e sigarette condivise, cieli stellati e pedicure in amicizia, sbronze e tacchi alti, vinili e smorfie. Ci piace davvero un sacco!
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